Scritto il 12/12/2025
da Comune di Santa Maria Del Cedro

In merito al post pubblicato sulla situazione davanti al negozio “La Marca”, è opportuno ristabilire una versione dei fatti corretta e completa, perché quanto diffuso non corrisponde alla realtà.
L’intervento non è stato fatto contro un negozio, ma per garantire sicurezza e viabilità a tutto il quartiere. La strada è un’arteria principale che conduce alla piazza ed era da anni resa difficilmente percorribile da parcheggi selvaggi su entrambi i lati, con gravi ostacoli non solo per le auto, ma SOPRATUTTO per i mezzi di soccorso. Il Comune è intervenuto per tutelare la collettività, come è suo dovere.
Va ricordato con chiarezza che gli stessi proprietari del negozio parcheggiavano abitualmente le loro auto lungo il tratto.
È scorretto sostenere che la regolamentazione della sosta “penalizzi” l’attività, quando per anni si è usufruito in modo improprio di uno spazio pubblico.
Il lato della strada di cui oggi si discute, inoltre, è stato a lungo oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini.
Più volte sono stati trovate cassette di legno o vasi di fiori e altri oggetti utilizzati per “riservare” a proprio uso personale, i posti auto, come se lo spazio davanti alla propria abitazione / attività fosse una proprietà privata. Questa pratica è totalmente illegittima e in aperta violazione delle norme sull’uso del suolo pubblico. É stato proprio questo comportamento a generare tensioni e lamentele nel quartiere.
Va sottolineato poi che il pagamento delle tasse non è un merito speciale, né attribuisce privilegi. Pagare le imposte è un obbligo di legge, non un titolo che qualifica più di altri cittadini né giustifica pretese di esclusività su aree pubbliche.
È la normalità, non un valore aggiunto.
Tutti gli esercizi commerciali presenti sul nostro territorio pagano regolarmente le tasse ed hanno posti auto segnalati davanti le loro vetrine.
Non esiste alcuna penalizzazione alla visibilità o all’accesso del negozio. Proprio accanto all’ingresso è presente un ampio marciapiede, che garantisce accesso comodo e sicuro ai clienti.
La presenza di parcheggi pubblici davanti alle attività commerciali è la norma in Italia: rientra nella fisiologia della viabilità urbana.
Quanto alla richiesta protocollata il 6 agosto 2025 non crea alcun diritto all’uso esclusivo dello spazio pubblico.
Il Comune, sulla base delle successive valutazioni tecniche, ha legittimamente deciso di intervenire per rispondere non a una singola istanza privata, ma alle esigenze dell’intero quartiere e della collettività.
Attribuire intenzioni punitive all’amministrazione o insinuare comportamenti arbitrari è infondato.
Inserire nei tag esponenti della minoranza lascia invece dedurre la strumentalizzazione di fatti con mere finalità di discredito politico.
Nessun atto irregolare è stato compiuto: è stato semplicemente ripristinato l’ordine e la sicurezza in una via dove per anni si sono verificati abusi di fatto.
L'amministrazione comunale